Estratto dal libro “Iaido shinsain no me” – Capitolo Terzo “Iaido è vedere e tagliare un nemico invisibile”
– Ueno Satanori, 8° dan Hanshi
Mentre nel Kendo l’avversario è visibile, nello Iaido l’antagonista è kaso teki (=immaginario, virtuale) – un nemico invisibile. Non lo possiamo vedere, ma dobbiamo cercare di materializzarlo e tagliare dove si suppone che esso si trovi.
Questo è uno dei concetti più importanti nello Iaido. Tagliare un’area in cui l’avversario non è stato materializzato è privo di senso ed è puro autocompiacimento. Credo che anche qualora il nemico non sia reale, dobbiamo profondamente immaginare dove sia e che cosa stia facendo: è questo che dà senso e significato alla nostra pratica.