E’ un po’ di tempo che la mia mente fa voli pindarici sul prossimo esame di Iaido che dovrò affrontare; quello da 8° dan. Non preoccupatevi sono saldamente con i piedi per terra e so che non ci sono possibilità ma questo non toglie che io abbia voglia di provarci, sarà anche perché mi è capitato più volte ultimamente che i Maestri giapponesi mi chiedano quando devo fare l’esame e questo mi fa scattare il campanello d’allarme. Per i Maestri giapponesi è importante provare e mettersi in gioco anche con età avanzate o con scarse possibilità di successo.
Durante l’ultima esperienza di Riyad con Kusama Sensei è successo di nuovo e mentre passavamo del tempo assieme la domanda è arrivata “quando devi fare l’esame da 8° dan?” ovviamente mi ha colto di sorpresa….. seguita dal commento “il tuo iaido va bene” e poi inevitabilmente da piccole correzioni, ma vi posso assicurare veramente piccole (la posizione del polso alla fine del chiburi di Ukenagashi per esempio) talmente piccole che io non avrei mai nemmeno pensato potessero influenzare il mio Iaido.
Ed è in questo modo che arriviamo al Kangeiko di Modena con Oshita Sensei e Morita Sensei, durante l’allenamento del Venerdì sera riservato agli alti gradi e durante una spiegazione di Morita Sensei su cosa dovevamo considerare negli esami, mi è uscita spontanea la domanda fatta po’ come una battuta, “ma quando faremo l’esame da 8° dan guarderete anche per noi le cose positive nello iaido? O solo gli errori?” ovviamente il Sensei ha sorriso, ma da quel momento non mi hanno più guardato allo stesso modo.
Durante il seminario della domenica Morita mi ha dato dei suggerimenti per l’esame, devo tagliare di più con le gambe in Morote Tsuki ed in Soete zuki, in modo che i tagli siano portati dal corpo e non dalle braccia, ma per il resto il mio iaido, mi ha detto, va bene……
Quindi se analizziamo due Sensei che ti guardano, Kusama Sensei e Morita Sensei ho già 4 “ piccole cose da correggere” 4 cose che agli occhi dei due Sensei stonano, non sono mature, che in qualche modo sono un minus. Ora pensate alla commissione d’esame 6 esaminatori con occhi esperti che analizzano il mio iaido e anche se avessi la fortuna di passare la prima selezione, dover proporre tutti e 12 i katà ad una commissione di 9/10 Sensei….. un’impresa al limite dell’impossibile.
Ma un Mandaloriano direbbe “questa è la Via”.