Seconda parte: jikuashi
“Il corpo e la spada vanno dove li portano i piedi!”
Abbiamo visto nella prima parte come si avanza, o arretra, con ayumiashi e okuriashi, in questa seconda parte vediamo come si cambia direzione.
Il termine cui faremo riferimento è jikuashi che letteralmente si traduce con: “piede pivotante”.
Se specifichiamo il significato della parola: pivotante, avremo una chiara immagine del significato di jikuashi.
Per cui permettetemi questa divagazione:
“Pivotante: termine tecnico che identifica un organo o dispositivo che, su un piano, può essere orientato liberamente in tutte le direzioni girando intorno a un asse verticale; per esempio le ruote applicate alle gambe di sedie, tavoli, carrelli, ecc.”
Nell’esecuzione di un kata, jikuashi è il piede che determina il cambio di direzione, orientandosi preventivamente nel nuovo senso di marcia.
L’identificazione di jikuashi è semplice: è il piede che al momento del cambio di direzione, si trova davanti rispetto al senso di marcia ed è la prima cosa che si muove, orientandosi verso la nuova direzione.
Come esempio, prendiamo sanpogiri – 7.mo kata di seitei. Katà molto tecnico dove l’uso corretto di jikuashi è fondamentale. Percorriamone i vari cambi di direzione.
Figura C: al termine del quarto passo (passi in ayumiashi), il corpo si sposta in avanti verso destra. Il piede sinistro in posizione (5) è jikuashi e ruota in posizione (6) per spingere avanti il piede destro in posizione (7) (i piedi sono indirizzati a ore due) in modo da poter colpire il primo avversario posizionato a ore tre alla nostra destra.
Figura D: adesso dobbiamo fronteggiare il secondo avversario posizionato a sinistra a ore 9. Il piede davanti, jikuashi, è il destro in posizione (7) che per primo ruota in (8) seguito dal piede sinistro che va in posizione (9), si esegue kirioroshi sul secondo avversario.
Figura E: adesso è necessaria una rotazione a destra di 90°. Jikuashi è il piede sinistro che dalla posizione (9) ruoterà passando in (10) da dove spingerà il destro in (11) chiudendo in (12) con okuriashi, per il kirioroshi finale sul terzo avversario.
NB: gli schemi grafici dei passi e relative posizioni e orientamenti dei piedi sono solo indicativi, per una corretta esecuzione dovrete seguire le istruzioni che vi saranno date dal vostro maestro o insegnante, resta ferma solo la semplice regola di jikuashi: il primo piede che si muove orientandosi nella nuova direzione è il piede che in quel momento avete davanti.