Svizzera, montagne, alpinismo, stage di Magglingen… Le mie due anime, quella del praticante di arti marziali e quella dell’alpinista si sono, per una volta, agitate entrambe contemporaneamente: sapevo che non avrei potuto scalare e nemmeno aggirarmi per i sentieri nel bosco, ma l’odore della neve e dei pini lo avrei percepito anche dentro il palazzetto dove avrei partecipato allo stage.
Sabato mattina fin da subito ho realizzato che l’energia era tanta e positiva: sicuramente il centro sportivo che ci ha ospitati è un luogo che trasuda carica sportiva, impegno, risultati. Le fotografie di atleti di molte discipline appese in ogni luogo danno la carica per allenarsi e studiare; infatti, si è lavorato molto e bene, come ha specificato il Maestro Hopson, non per stancarsi, ma per capire, sotto la capace guida degli insegnanti provenienti da diversi paesi europei.
![](https://kiryoku.it/wp-content/uploads/2018/04/Alessandra-e-Belle-in-montagna.png)
Come in cordata sulla roccia il più esperto sale da primo e segna la via per chi sale da secondo, anche nelle arti marziali chi ha percorso una parte maggiore della Via aiuta ed è di esempio per chi ne ha percorso meno: è il rapporto tra sensei e allievi e tra senpai e kohai.
Nel fine settimana Svizzero questa catena di trasmissione del sapere, del capire di Iaido, dell’insegnare e studiare una disciplina che è molto spirito e interiorizzazione e meno fisicità, mi si è palesata molto chiaramente.
Alla fine della giornata di studio, si sono svolti gli esami di passaggio di grado; la mia sensazione è ogni volta la stessa, come se chi mi precede verso la vetta per un momento lasciasse la corda morbida e mi invitasse a procedere senza evidente traccia, per valutare se qualche piccolo passo riesco a farlo anche da sola, per poi riprendermi sotto la sua supervisione e proseguire la Via insieme.
![](https://kiryoku.it/wp-content/uploads/2018/04/Alessandra-e-Ike-in-montagna.png)
Affrontare e superare l’esame da 4 dan è stato come trovarsi con le mie sole forze davanti ad un passaggio di roccia difficile, salendo dietro i senpai e con loro dietro i sensei verso l’alto, ben sapendo che ci sarà sempre una cima più alta da scalare, ma con la soddisfazione di aver fatto bene.
Almeno oggi.
Magglingen, 7 aprile 2018
Alessandra Bramardi, 4 dan
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© la foto in evidenza è opera di Piervittorio Pozzo (n.d.r.)