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Arriviamo al giro di boa, il numero 5 con un’altra banalità:

uscire dalla propria scatola

Il frequentare i seminari, il farsi vedere, conoscere gli altri praticanti, i Maestri, oltre ad essere divertente, se si è appassionati di Iaido, è anche utile.

Il fatto di farsi aiutare da diversi Maestri, di vedere molti praticanti diversi da quelli abituali, fra cui  alcuni tra i più bravi in circolazione in Europa, non può fare altro che arricchirci sia spiritualmente che tecnicamente.

La cosa ha poi un secondo risvolto perché probabilmente alcuni dei Maestri che incontrerete saranno gli arbitri della vostra prossima competizione. Capire quali sono i punti importanti per loro, sentire le loro spiegazioni ci permette di crescere. Inoltre provare a far vedere loro che siamo riusciti a correggere quella data cosa che ci avevano detto al seminario 6 mesi prima ci fa apparire subito sotto una luce diversa.

Non nascondiamoci siamo tutti esseri umani con le nostre virtù ma anche con le nostre debolezze e gli arbitri non sono da meno. Averli conosciuti, aver praticato con loro, aver chiacchierato amabilmente bevendo una buona birra, ma soprattutto dimostrare nella pratica che ascoltiamo, apprezziamo le correzioni e proviamo a mettere in atto quello che si stanno sforzando di insegnarci, ci permette di creare delle relazioni positive.  

La frequentazione, il farsi conoscere e vedere in giro aiuta sicuramente. In qualche modo quando siete su uno shiai se siete conosciuti gli arbitri sanno chi siete e di cosa siete capaci, questo li predispone a guardarvi con attenzione per capire come svolgerete quello shiai. Chiaramente è un arma a doppio taglio e dovete svolgere bene quello shiai.

In conclusione partecipare agli stage ed ai dopo stage ci arricchisce umanamente, tecnicamente e ci rende più facilmente individuabili dagli arbitri.

Claudio Zanoni

l’Aneddoto

Ricordo due anni fa a Kyoto quando ricevetti una telefonata da Rene Sensei che mi diceva di andare ad un ristorante vicino alla stazione dei treni. Non con poca difficoltà io e Danielle siamo riusciti a trovare il ristorante e ci siamo ritrovati a cenare con Ishido Sensei, Matsuoka Sensei, Morishima Sensei, Kinomoto Sensei ecc., mi sono sentito sommerso dai Dan e piccolo piccolo, ma che serata ragazzi e che bei discorsi sullo Iaido!!  Anche il dopo stage aiuta a far crescere il nostro iaido. Danielle me lo ricorda spesso!!

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