Bentornato nella rubrica di mental coaching: utilizzare la mente per ottenere risultati migliori.
Il mio intento è quello di fornirti alcuni spunti per riuscire a dare il meglio di te negli allenamenti, nelle gare e negli esami di iaido e jodo.

Articoli precedenti:
1 - Introduzione
2 - Gli Obiettivi
3 - Motivazione
4 - Concentrazione

Hai presente quella vocina che ogni tanto sentiamo dentro di noi?

Una delle caratteristiche che tutti noi abbiamo è quella di parlare con noi stessi. E’ un’attività che effettuiamo in modo più o meno consapevole tutti i giorni. Questa attività è chiamata Dialogo Interno, dialogo interiore o Self-Talk.

Dialogo Interno

Il dialogo interno è quindi il flusso dei pensieri, ovvero, ciò che diciamo a noi stessi. Ogni volta che formuliamo un pensiero è come se parlassimo a noi stessi. Alcuni dei nostri pensieri ci possono aiutare, altri, invece, possono ostacolarci.

Possiamo dividere il Dialogo Interno sostanzialmente in due: quello positivo e quello negativo.

Un dialogo interno positivo è uno strumento molto importante per mantenere alte la concentrazione, l’attenzione e la motivazione, mentre un dialogo interno negativo è fonte di distrazione e conduce spesso a prestazioni fallimentari.

Pensieri tipo “Metticela tutta!” , “E’ il mio momento, forza!”, “posso raggiungere l’obiettivo” o “voglio diventare il migliore” saranno quelli positivi che ci motiveranno e ci spingeranno all’azione. Per contro, un Dialogo Interno con pensieri tipo “Il mio avversario è troppo forte”, “non mi sento pronto”, “non mi sento in forma”, Non ce la posso fare” “non ce la faccio più”, “ho troppo male per continuare” sono negativi e creano stress, ansia e dubbi che certo non ci incoraggeranno a dare il meglio di noi stessi.

Abbiamo già visto come i nostri pensieri creano immagini mentali, emozioni e stati d’animo che influenzano le nostre azioni. Avere un Dialogo Interno positivo, sempre, ci aiuta non solo prima di una gara o di un esame ma anche durante la nostra pratica a raggiungere i nostri obiettivi a lungo termine.

Ogni volta che sbagliamo un taglio perché l’hasuji non è corretto, possiamo reagire in due modi. Possiamo dirci “ho sbagliato anche questa volta”, “non sono proprio capace”, “ecco lo sapevo, sono proprio negato” oppure “rallenta e rilassa i muscoli”, “resta concentrato e fai vedere cosa sai fare nel prossimo taglio”. Penso sia evidente a tutti, quali dei due modi di pensare sia quello che porterà a migliorare al prossimo tentativo.

Imparare ad avere un Dialogo Interno positivo, sempre, ci permetterà di mantenere alta la concentrazione, di correggere gli errori, restare motivati e mantenere alto l’impegno.

Come sviluppare il Dialogo Interno

Capito cos’è il Dialogo Interno, cerchiamo di vedere come svilupparlo. La prima cosa da fare è prendere consapevolezza dei nostri pensieri. Ogni volta, durante l’allenamento, prima di una gara o un esame (in realtà il self-talk è costante in tutto quello che facciamo), abbiamo sempre un dialogo interno con noi stessi. Ormai, da adulti, è un processo automatico a cui non prestiamo più attenzione. E invece dovremmo cominciare a fare attenzione a cosa ci diciamo. Come reagiamo di solito? Positivamente o negativamente?
Potremmo redigere un diario dove annotare a fine di ogni allenamento quale tipo di pensieri abbiamo avuto.

Il passo successivo sarà riuscire a convertire i pensieri negativi in positivi. E’ un processo tutt’altro che facile ma una volta acquisito e sviluppato nel tempo, ci permetterà di essere sempre vigili e orientati all’obiettivo.

Ecco alcuni spunti per una buona conversione dei pensieri:

  • utilizzare solo frasi positive (dire “fai questo” al posto di “non fare questo”; “devo concentrarmi” al posto di “non devo distrarmi”);
  • darsi indicazioni chiare, brevi e specifiche (pensieri come come “respira” oppure “basta pensare!” mantengono l’attenzione sul qui e ora);
  • usa il verbo “volere” al posto di “dovere” (“voglio superare l’esame” invece di “devo superare l’esame”).

Il Dialogo Interno, è uno dei fattori che maggiormente influenza la fiducia in noi stessi ed è ormai dimostrato che ha un impatto determinante sulla performance.

Ricordiamoci sempre di come funziona la nostra mente: la nostra attenzione è selettiva, quindi se riesco a concentrarmi su un pensiero ben preciso, ci sarà solo quello nella nostra mente, per questo prima di una gara o di un esame è importante usare un dialogo interno positivo per restare concentrati, motivati e avere fiducia in noi stessi e nelle nostre capacità!

Esercizio per il Dialogo Interno

Per aiutarti a sviluppare un Dialogo Interno positivo, prenditi un po’ di tempo, in tranquillità, per pensare come rispondere a stati d’animo negativi con frasi motivanti ed incoraggianti.

Dobbiamo riuscire a diventare i mental coach di noi stessi. Qualcuno che ci ammira e ci incita a migliorare sempre.

Prova a rispondere positivamente a queste situazioni, utilizzando gli spunti di conversione dei pensieri succitati:

  • Nervosismo ed ansia (“sono in ansia”)
  • Avversario fortissimo al prossimo turno (“è troppo forte…”)
  • Avversario mai battuto al prossimo turno (“ormai non c’è più niente da fare”)
  • Pessimo arbitraggio (“quell’arbitro mi voterà sicuramente contro”)
  • Perdita di concentrazione (“va sempre a finire così…”)
  • Stanchezza (“non ce la faccio più”)
  • Dolore (“mi faccio sempre male”)
  • Calo di forma (“mi sento stanchissimo…”)
  • Facendo un errore (“ormai è andata”)
  • Troppo stress (“gli altri sono più bravi di me…”)
  • Demotivazione (“sono demotivato”)

Cerca sempre di imparare a riconoscere il tuo self-talk, prendine coscienza, e poi sviluppa un dialogo interno positivo da ripetere, usare e allenare al punto da farlo diventare automatico.

E ricorda…

Per raggiungere qualcosa che non haI mai ottenuto fino ad ora, devi diventare qualcuno che non sei mai stato.

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