Bentornato nella rubrica di mental coaching: utilizzare la mente per ottenere risultati migliori.
Il mio intento è quello di fornirti alcuni spunti per riuscire a dare il meglio di te negli allenamenti, nelle gare e negli esami di iaido e jodo.

Articoli precedenti:
1 - Introduzione
2 - Gli Obiettivi

Nel precedente articolo ti ho spiegato che il primo passo per lo sviluppo delle abilità mentali è la pianificazione degli obiettivi.

Spero vivamente che tu abbia avuto il tempo e la voglia di scrivere i tuoi obiettivi a breve e a lungo termine. Se non l’hai fatto, sei ancora in tempo. Trascrivi la tua to-do-list su un supporto (cartaceo o digitale) che tu possa consultare frequentemente. Senza obiettivi chiari è inutile andare avanti con il mental coaching.

Se lo hai fatto, bene, continuiamo!

Molti di noi ogni fine anno si propongo obiettivi per l’anno che viene, salvo dimenticarsene dopo pochi giorni. Per far sì che gli obiettivi non restino parole scritte su un pezzo di carta c’è bisogno di una componente fondamentale: la motivazione.

È possibile definire la motivazione come la “spinta” che permette di compiere una determinata azione allo scopo di raggiungere un obiettivo prefissato; semplicemente è ciò che ci permette di agire.

La componente motivazionale svolge un ruolo fondamentale in qualsiasi attività soprattutto nelle nostre discipline marziali. Essere motivati significa possedere un atteggiamento mentale che ci permetta il raggiungimento degli obiettivi.

Rileggi ancora una volta il tuo obiettivo a lungo termine. La domanda più importante che ti devi fare adesso è: «perché voglio raggiungerlo?»

Decidi chi vuoi essere e poi comportati di conseguenza.

Epitteto

Ti è di sicuro capitato di partecipare ad un allenamento o ad uno stage e di trovarti poi nel bel mezzo con una sola domanda in testa: «Chi me l’ha fatto fare?» Per non arrivare a questo punto c’è una domanda migliore, utilissima, da porsi prima di agire:

Perché è importante per me?
Come mi farà sentire aver raggiunto il mio scopo?

In pratica ti sto chiedendo:

Ami davvero quello che fai?
Qual è il prezzo che sei disposto a pagare per raggiungere i risultati che desideri?

La risposta che ti darai cambierà tutto perché rappresenta il cuore della tua motivazione, è quello che ti permetterà di tenere duro nei momenti in cui farai fatica, cadrai e ti verrà voglia di mollare o di chiederti se ne vale davvero la pena.

Un ottimo esempio di motivazione, per me, è vedere Claudio Zanoni nel dojo di Ishido sensei. Ogni indicazione del maestro diventa per Claudio un obiettivo da raggiungere il più velocemente possibile e nonostante il caldo (o il freddo), il dolore alle gambe, gli infortuni, la stanchezza, il sudore, l’incomprensione della lingua… il suo impegno e la sua disciplina nel fare sempre meglio sono davvero ammirevoli.

Così come è ammirevole la volontà di René sensei di mettersi sempre in gioco, la determinazione nel miglioramento continuo e la passione nell’insegnamento.

Per quanto mi riguarda, mi limito ad una mia esperienza personale. Uno dei miei punti critici (sarebbe meglio chiamarle aree di miglioramento) è sempre stata la postura. Per questo motivo ho inserito il miglioramento della postura come obiettivo. Ho comprato libri, ho studiato, sono andato da un professionista per un esame posturale, pratico esercizi di propriocezione tutti i giorni e da qualche mese, in dojo, mi alleno con un collare per riuscire ad avere la testa allineata al tronco.

mental coaching - analisi posturale

Alle volte cambiare un movimento sbagliato, dopo tanti anni di pratica, è molto difficile e richiede di uscire dalla propria zona di comfort. Per farlo serve concentrazione e motivazione.

Più velocemente riuscirai a raggiungere i tuoi obiettivi a breve termine, più avrai successo e più sarai motivato per fare sempre meglio e raggiungere il tuo obiettivo a lungo termine. Se il tuo obiettivo è superare l’esame fra due anni, non pensare all’esame ma concentrati sulle singole aree di miglioramento cominciando dai piccoli miglioramenti.

La motivazione è la benzina della nostra vita. Senza benzina, anche le supercar non vanno da nessuna parte. La motivazione è un elemento imprescindibile per crescere, migliorare ed avere successo.

I campioni non si fanno nelle palestre. Si costruiscono dall’interno, partendo da qualcosa che hanno nel profondo: un desiderio, un sogno, una visione. Devono avere l’abilità e la volontà. Ma la volontà deve essere più forte dell’abilità

Muhammad Alì

Il momento della verità è arrivato. Cerchiamo di essere onesti con noi stessi e domandiamoci: «sono disposto a cambiare veramente? E’ veramente questo che voglio? Sono disposto a cambiare le mie priorità, impiegare più tempo per questo?»

E si perché per raggiungere quell’obiettivo la cosa certa è che dovremo cambiare e dedicare molto, ma molto tempo.

Allora chiediamoci dove vogliamo realmente arrivare, cosa dobbiamo fare per arrivarci e quali sono tutte le azioni che dobbiamo mettere in campo per farlo.

Ricorda tutte le volte che hai pensato di lasciar perdere, di smettere, di mollare tutto. Ma poi hai deciso, nonostante tutto, di voler continuare. Hai continuato perché questa è la Via, un percorso tutt’altro che semplice, fatto di impegno e disciplina ma anche di amicizia, divertimento, soddisfazione, partecipazione e di amore. Una Via destinata a farci diventare persone migliori.

Per raggiungere qualcosa che non haI mai ottenuto fino ad ora, devi diventare qualcuno che non sei mai stato.

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