Nell’ultimo weekend di marzo si è svolto a Castenaso (BO) il consueto stage federale CIK di Jodo.
Questa volta i maestri giapponesi inviati dalla ZNKR sono stati Kurogo Genji sensei e Fujisaki Koro sensei.
Lo svolgimento del seminario è stato piuttosto diverso dal solito; i maestri hanno iniziato dicendo che entrambi praticano jodo da 50 anni ed hanno voluto trasportarci indietro nel tempo, mostrandoci gli esercizi, i kihon e i kata così come erano stati loro insegnati dal loro maestro, di cui hanno invocato la presenza in spirito a guidarli dal cielo.
E’ stato un momento di puro mitori-geiko dall’atmosfera sospesa e rarefatta.

In seguito siamo stati suddivisi a seconda dei gradi in cinque gruppi: i mudan con Louis Vitalis sensei, gli shodan con Corinne Marie dit Moisson sensei, nidan e sandan con Takao Momiyama sensei, yondan con René Van Amersfoort sensei e infine i gradi più alti con Fujisaki sensei.
Ogni gruppo ha lavorato intensamente con il maestro affidatogli, e con la supervisione di Kurogo sensei, che passava fermandosi a guardare la nostra pratica o entrando nel gruppo per aggiungere qualche dettaglio.

Allo stesso modo la domenica mattina, i sensei hanno iniziato la giornata con una serie di esercizi preparatori del kendo che si svolgono in coppia. Il fine era quello di mostrarci dei movimenti che, se non facciamo kendo, ci sono sconosciuti e, qualora pratichiamo kendo, li compiamo in un’altra situazione; questo metteva in luce non solo e non tanto le attinenze tra le due discipline, quanto piuttosto che si possono portare nella nostra pratica elementi provenienti da altri contesti che proprio per la loro estraneità ci permettono talvolta di capire meglio le cose.

Questo atteggiamento di conservare la mente aperta e disposta alla novità – la cosiddetta “mente da principiante” ( e a tal proposito si può vedere l’articolo di Borra sensei), l’umiltà di due maestri con cinquant’anni di pratica alle spalle nel modo di mostrarci il loro sapere, l’armonia di ogni gruppo nell’imparare ed esercitarsi in preparazione degli esami per i passaggi di grado – ecco tutto questo è quello che porto nel cuore del seminario. Ho particolarmente apprezzato il modo molto giapponese dello svolgimento, poche parole, capire guardando, praticare insieme.

Il pomeriggio della domenica io e i miei due compagni della SGT Kiryoku Torino Alessio Rastrelli e Loris Barison abbiamo sostenuto gli esami da nidan (Alessio ed io) e shodan (Loris), conquistando i gradi e i diplomi.
E’ stato un altro bello stage ricco di sensazioni e conoscenze, amicizie vecchie e nuove, strada percorsa in auto e con la mente.

Cristina Gioanetti, 2 dan jodo, 4 dan iaido

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here