6-8 ottobre 2023: campionati europei di Jodo a Magglingen (Svizzera).
Poco meno di 200 partecipanti provenienti non solo dall’Europa ma anche dal Sudafrica.
La delegazione italiana è formata da Detlef, Carratù, Covino, Caruso (il nostro coach!), Milana, Canovi, Menozzi, Pescini, Simeoni, Dondi, Rastrelli, Paravano, Ioppolo e Manfredi.
Appena arrivati, c’è quella fase in cui vedi e riabbracci gli amici di sempre e forse, per me, questo è uno di quei momenti più belli delle competizioni europee.
Il venerdì è la giornata dedicata al seminario. I Sensei giapponesi Fujisaki Koro, Jodo Hanshi 8°Dan e Hattori Tomoji, Jodo Kyoshi 8° Dan dimostrano nel dettaglio tutti i kihon (tandoku e sotai) e i 12 Kata della ZNKR.
Tra i tanti argomenti trattati, i sensei hanno insistito molto sull’interazione tra Shidachi e Uchidachi e sull’importanza del Go No Sen.
Al termine, prima della pausa pranzo, riusciamo a fare un giro di tandoku kihon guidati da Renè Sensei.
Al pomeriggio ci dividono in gruppi:
- Da mudan a nidan con Renè Sensei
- Da sandan a godan con Hattori Sensei
- Rokudan e Nanadan con Fujisaki Sensei
e ci lasciano mettere in pratica quanto appreso al mattino.
Dopo una breve pausa, ancora in gruppi ma questa volta il gruppo Rokudan e Nanadan partecipa ad un seminario arbitrale condotto sempre da Fujisaki Sensei.
Il pomeriggio si conclude con un training di tipo Motodachi: settimi e sesti dan schierati, con il Tachi, su due linee, che allenano, senza sosta, ogni volta un diverso praticante munito di jo.
Il sabato è il giorno dei campionati individuali.
Le competizioni si aprono con una gara di rokudan a cui ovviamente partecipano anche i nostri Carratù e Covino. E’ sempre bellissimo poter assistere e vedere un livello così alto di Jodo. Solo a vedere c’è tanto da imparare.
Poi tocca a noi.
Siamo tutti molto concentrati e forse anche un po’ troppo tesi. Coach e Team Manager in grande attività per dare consigli e fare in modo che ad ogni incontro shidachi (Jo) abbia il proprio uchidachi (Tachi).
Passiamo tutti le pool e siamo contenti e sempre più gasati. Gli scontri a eliminazione diretta proseguono senza interruzione. I nostri avversari sono tutti molto forti e ogni incontro diventa sempre più difficile.
Alla fine, io (categoria sandan) e Milana (categoria Godan) otteniamo la medaglia di bronzo ma, al di là del risultato, siamo tutti soddisfatti perché sappiamo che ognuno di noi ha dato il massimo. Come dice il coach si poteva fare sicuramente meglio ma il livello che siamo riusciti comunque ad esprimere è molto alto.
La domenica è la volta della squadra capitanata da Milana, con Simeoni, Ioppolo e Manfredi. Superano la pool, vincono sull’Olanda ma vengono purtroppo fermati dalla Polonia che sarà poi la nazione vincente. Roberto però si aggiudica una meritata medaglia Fighting Spirit.
La mattinata è caratterizzata anche da una bella dimostrazione di Kendo no Kata eseguita da Jean-Pierre Labru Sensei e Katja Fleury Sensei.
Matthew solito organizzatore instancabile con tutto il team Svizzero.
Nel pomeriggio di domenica ci sono gli esami fino al settimo dan. Come sempre, qualcuno promosso e qualcun altro no.
Ci sarebbe tanto da raccontare, sui consigli dei Sensei, sulle gare, sugli esami, sul Sayonara Party ma si tratta di considerazioni soggettive ed emozioni vissute che ognuno conserverà per sempre dentro se stesso.
L’anno prossimo, gli europei di Jodo si svolgeranno a Helsinki in Finlandia.