Continuando lo studio del nuovo manuale di Jodo ZNKR della All Japan Kendo Federation, sempre nelle primissime pagine ed in particolare nel capitolo in cui viene descritto il Reiho, ho trovato una descrizione che non mi sembra fosse presente nel vecchio manuale.
Mi riferisco a come bisogna tenere in mano contemporaneamente Tachi e Jo in quelle situazioni che lo richiedono. Mi viene in mente ad esempio ogni qual volta bisogna muoversi con entrambe le armi in mano come durante un esame.
Più volte, durante gli ultimi seminari, mi è stata spiegata la procedura, ma la mia limitata memoria puntualmente non ricordava l’esatta posizione delle armi, per questo motivo ho deciso di scrivere questo articolo, con la speranza che ciò possa contribuire a memorizzarla meglio.
La descrizione così recita:
When holding a Tachi and Jo at the same time:
Place the Tachi with the cutting edge facing upwards to the inside, the Jo to the outside, align the Josaki (a tip of the Jo) and Tsukagashira, then with your left hand hold the Tsubamoto and Jo togheter from below, place your right hand on your upper hip and hold everything in place so that it is somewhat facing at a downward angle.
La cui traduzione potrebbe essere:
Quando tieni in mano un Tachi e Jo contemporaneamente:
Posizionare il Tachi con il tagliente rivolto verso l’alto all’interno, il Jo verso l’esterno, allineare il Josaki (una punta del Jo) e Tsukagashira, quindi con la mano sinistra tenere insieme Tsubamoto e Jo dal basso, posizionare la mano destra sulla parte superiore dell’anca e tenere tutto in posizione in modo che le armi puntino verso il basso.
Per quanto riguarda il bokuto (Tachi) troviamo due termini tecnici che sono Tsukagashira e Tsubamoto.
Guardando l’immagine capiamo subito a cosa si riferiscono.

La Tsuka Kashira (o tsukagashira) è la parte terminale della Tsuka (l’impugnatura della spada).
Lo Tsuba Moto (o tsubamoto) è la parte della lama più vicino alla Tsuba.
La lama della katana si divide infatti in tre parti:
- Monouchi – la parte della lama più vicina al kissaki (la punta della lama). Si usa questa parte per tagliare e quindi uccidere.
- Chu-o – la parte centrale della lama serve per controllare un eventuale attacco.
- la parte finale della lama, a partire dalla punta, è quindi il Tsubamoto che ha lo scopo di difendere e proteggere.
Quindi, chiariti questi termini, possiamo posizionare le due armi tra le nostre mani senza problemi, ricordando che le due armi dovranno essere portate con la giusta inclinazione verso il basso (la tsukagashira dovrà essere più in basso rispetto al kissaki).

Immagino che questa descrizione sia stata inserita nel capitolo del Reiho non a caso. Essendo il Reiho il primo aspetto che un arbitro / giudice osserva durante una gara / esame, direi che muoversi con entrambe le armi impugnate correttamente è una parte importante esattamente come l’esecuzione di una qualsiasi tecnica di Jodo.
Un particolare grazie a René Van Amersfoort Sensei per il prezioso aiuto.
Disclaimer
Questo articolo è frutto di riflessioni personali dell’autore che pratica Jodo solo da pochi anni e pertanto non è un esperto in tale materia. L’articolo è stato scritto per condividere uno studio ed un approfondimento per la propria crescita personale e come tale va letto. Nessun insegnamento, solo riflessioni condivise in cerca di conferme. Si prega di comunicare eventuali inesattezze e/o errori che verranno prontamente modificate / eliminati.