Seminario di Women in Iaido
di Adriana Meme
Nell’ultimo fine settimana di febbraio ho preso parte al 3° (o 4°) seminario di Women in Iaido.
Come è noto la M^ Kinomoto non era presente fisicamente ma i collegamenti video del sabato e della domenica mattina hanno
comunque consentito la sua attiva partecipazione.
I suoi interventi sono stati orientati a favorire una pratica per le donne, evidenziando quelle differenze fisiche e formative che ci distinguono
dalla pratica maschile.
Nel primo collegamento la Sensei ha mostrato come si indossa un Montsuki, illustrato come si piega e soprattutto ha indicato alcuni piccoli
trucchi per evitare eventuali inconvenienti durante la pratica (es. nelle maniche o in una hakama con ampie aperture).
Nei suoi successivi interventi la M^ Kinomoto ha suggerito esercizi tecnici e fisici. Li abbiamo eseguiti, e non si può nascondere che, a fine
seminario, anche i muscoli più allenati non siano stati messi a dura prova. Sicuramente ho compreso meglio come far lavorare meglio e a
rafforzare la mia parte inferiore del corpo unito ai suggerimenti che la Sensei comunicava rispondendo a tutte le domande che le erano poste.
La mancata presenza della Sensei Kinomoto, inizialmente ha messo in dubbio il buon esito di questo appuntamento ma, a dirla tutta,
l’atmosfera e l’armonia che si era creata nel Dojo coordinata dal manifesto affiatamento delle Sensei europee Borra e Kanto, non ha tolto
nulla alla ricchezza cognitiva che abbiamo ricevuto da questo incontro.
Un valore aggiunto è stato anche l’illustrazione di studi e statistiche relative la presenza femminile nello Iaido nel panorama europeo e
italiano.
Inoltre anche la doppia traduzione, inglese/francese, ha tenuto in riguardo la partecipazione delle praticanti giunte da tanti Paesi, Spagna,
Francia, Italia, Grecia, Olanda, Germania, ecc.
Grazie Sensei Borra e Kanto!
P.S. Un grazie doveroso alla perfetta organizzazione da parte del Paese ospitante e un grazie speciale ad Elaine
Adriana Meme
clicca qui sotto per leggere le altre riflessioni
