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Terzo banalissimo segreto:

trovate un modo per concentrarvi

Ognuno può cercare la sua via su come rimanere concentrato, io uso la musica e l’isolamento, durante il giorno delle gare parlo pochissimo e mi isolo ascoltando della musica, della musica che mi trasmette emozioni particolari, musica che deve essere allegra ma che in qualche modo rispecchia il mio stato d’animo in quei frangenti.

Una delle canzoni più ascoltate durante le mie competizioni è Dancer dei Killers, non conosco molto bene l’inglese ma ci sono alcune frasi che prese a pezzi mi davano fiducia:  “I did my best” e questo è quello che mi chiedo sempre prima di una prova importante.  Il ritmo per me è altrettanto importante: “Are we Human or are we dancer?” dove al posto di ballerini potete mettere la parola che volete. Ricordate Totò “siamo uomini o caporali?” quella frase per me è una domanda personale  “sono pronto? ma soprattutto mi sono preparato abbastanza?”

Una seconda canzone che mi ha accompagnato è Sunshine di Jovanotti, sembra veramente buffo essendo che io ascolto tutt’altro genere di musica, ma il ritmo di questa canzone mi è sempre piaciuto ed alcuni frasi mi aiutavano a vedere le cose nell’ottica giusta e scaricare un po’ la pressione a cui siamo sottoposti prima di una competizione.

Mi sveglio la mattina e do uno sguardo in giro
Dicevan che era brutto invece il sole è d'oro 

C’è sempre un motivo per sorridere e poi ancora 

A volte gira bene a volta gira male...è buffo
Non so nuotare e faccio un tuffo

Chi mi conosce sa che sono convinto che per vincere oltre a tutto ci vuole una buona dose di c… e quindi ci possono essere giornate in cui il c…. ci accompagna un po’ di più o un po’ di meno, sicuramente il nostro atteggiamento mentale può aiutare e aumentare la porzione di c….  a nostra disposizione.

Quindi trovate un modo per raggiungere una concentrazione alta e per riuscire a mantenerla per tutta la durata della gara che per un europeo può essere anche tutta la giornata.

l’Aneddoto

Ricordo con piacere i campionati Europei di Andorra, del 2011 dove il sabato mi sono fermato alla semifinale battuto dal solito insuperabile Andy Watson, la domenica mattina decisi di non prendere il pullman ma di raggiungere il palazzetto a piedi per partecipare alla competizione a squadre.

Lungo il tragitto di circa 30 minuti ho ascoltato a ripetizione Sunshine di Jovanotti e un po’ il ritmo un po’ il fare mie le parole “A volte gira bene a volta gira male…è buffo, Non so nuotare e faccio un tuffo” mi hanno ridato la carica giusta per affrontare le gare della squadra, competizione che ho sempre amato, tanto da riuscire a trascinare l’Italia alla sua terza vittoria.

iaido e musica zanoni

L’aspetto psicologico

L’aspetto psicologico della musica nello iaido è stato trattato da Andrea Cauda nell’articolo Iaido e Musica.

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