Il 15 e 16 gennaio si è tenuto a Savona, ospitati dal sempre caro Carlo Sappino, il consueto seminario col Maestro René Van Amersfoort, coadiuvato da Danielle e Claudio, oltre che da Carlo stesso.

Seminario René a Savona 2022

Ogni volta che incontriamo René sensei, e a causa della pandemia era passato molto tempo purtroppo, si trovano sempre spunti di riflessione fondamentali per la propria pratica, in particolar modo in vista di esami importanti.

Diversi sono stati le indicazioni e i suggerimenti che ci ha fornito, sempre in collaborazione con l’occhio attento di Danielle e Claudio che aggiungevano dettagli man mano che venivano effettuati i kata.

Il seminario si è concentrato molto sulla preparazione agli esami di alto grado, in particolar modo per il 6 e 7 dan, che alcuni di noi dovranno affrontare nei prossimi mesi. il Sensei ha voluto insistere soprattutto con il concetto di “centro”: del corpo, della spada, dell’equilibrio, delle posizioni. 

Con i suoi ormai conosciuti modi illuminanti, ha saputo portarci a focalizzare l’attenzione su questo punto, sempre più importante per chi aspira a crescere nella pratica.

Con poche piccole “spinte”, ci ha dimostrato come spesso pensiamo di esser ben posizionati col nostro corpo durante l’esecuzione dei kata, ma molto spesso il nostro busto e la nostra testa sono proiettati in avanti, come se inseguissero il movimento della spada.

E’ importante quindi porre maggiore attenzione a dove sta il nostro peso e mettere sempre in discussione quanto pensiamo sia corretto nella nostra testa.

Seminario René a Savona 2022
Seminario René a Savona 2022

Il sensei ha poi ricordato i punti fondamentali per gli esami. per il 6 dan, che mi riguarda da vicino, bisognerebbe dimostrare in aggiunta a tutto quanto appreso finora: RIAI del kata, calma e gentilezza nei movimenti e profondità di pratica.

Sono concetti molto difficili e complicati sia da riconoscere negli altri praticanti che da imparare e mettere in atto. 

Sicuramente, anche a seguito di una breve chiacchierata fatta con lui, il Sensei mi ha confermato come ormai, per questo livello, non ci sia più bisogno di velocità e forza nei kata, che forse possono ancora andare bene per le competizioni.

E’ importante “fare la cosa giusta al momento giusto”, capire lo scenario del kata e ciò che sta realmente accadendo, ed eseguire tutti i movimenti con gentilezza, calma, apertura e grandezza, senza correre, ma trasmettendo quanto più zanshin possibile, anche nel più piccolo gesto.

La sensazione di rallentare, esprimendo velocità solamente quando c’è davvero bisogno, esprime davvero un’idea diversa ed anche interiormente si percepisce, col tempo, una forma del kata alternativa. La questione importante, almeno all’inizio di questo cambiamento, non credo sia tanto nel fare o meno la cosa giusta, in termini di ritmo, compostezza ed energia, quanto iniziare ad accorgersi di star facendo qualcosa di “strano”, che il nostro corpo non riconosce come abituale. E’ forse in quel momento che avviene la famosa rottura, che dovrebbe portare ad un cambiamento più duraturo.

Sicuramente una cosa non facile da raggiungere e che richiede un enorme lavoro sia mentale che fisico.

Seminario René a Savona 2022

Il seminario non poteva poi che condirsi con un’ottima cena a base di pesce e birra, in cui si è cercato di ritrovare quei momenti di spensieratezza tutti insieme, tanto cari prima della pandemia.

Come sempre, un ringraziamento a tutti i partecipanti che hanno voluto condividere la loro pratica e il loro tempo, e chiaramente ai Sensei René, Claudio, Danielle e Carlo che hanno saputo organizzare, condurre e riempire questi giorni.

Seminario René a Savona 2022

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